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Volevo dirti tante cose ma non so da dove iniziare, ti vorrei viziare,
farti scivolare addosso questo mondo infame,
mettermi tra te e cento lame
mentre cerco il mare.
Penso non avrebbe senso fare un tuffo immenso se non ci sei tu a nuotare.
E tu che sai colmare,
e tu che sai calmare.
C'è troppa luce dentro la stanza, questo caldo che avanza io non dormirò.
E scusa se non parlo abbastanza ma ho una scuola di danza nello stomaco,
e balla senza musica con te.
Sei bella che la musica non c'è!
Vorrei farti cento cose ma non so da dove iniziare, ti vorrei viziare.
Bella che non ti va di ballare, ma bella che se balli le altre ti guardano male, che c'hai sempre qualcosa da insegnare.
Mi metti in crisi e in questo testo non ti riesco a disegnare.
Vorrei portarti al mare, anzi, portarti il mare.
C'è troppa luce dentro la stanza, questo caldo che avanza io non dormirò.
E scusa se non parlo abbastanza ma ho una scuola di danza nello stomaco,
e balla senza musica con te.
Sei bella che la musica non c'è!
E in fondo tutto quello che volevo lo volevo con te,
e sembra stupido ma ci credevo, e ci credevi anche te.
E non è facile trovarsi mai, oh mai, oh mai.
E tu mi dici è meglio se ora vai, ormai è tardi.
C'è troppa luce dentro la stanza, questo caldo che avanza io non dormirò.
E scusa se non parlo abbastanza ma ho una scuola di danza nello stomaco,
e balla senza musica con te.
Sei bella che la musica non c'è.
Sei bella che la musica non c'è.
Sei bella che la musica non c'è.
Sei bella che la musica non c'è.
Sei bella che la musica non c'è!
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